CHECKPOINT CHARLIE
Realizzato con Ambrosini Silvia, Costantini Sara

Com'è nato?
David Bowie è stato il punto di partenza. Figura poliedrica e camaleontica che ci ha ispirato per la realizzazione di questo libro.

Perché Berlino?
Berlino fu una cura per David Bowie. Egli si trasferì a Berlino nel 1976, una città con un clima di anonimato essenziale che lo aiutò restituendogli quella pace perduta in anni di eccessiva visibilità mediatica. Lì trascorse un periodo breve ma veramente intenso dal punto di vista creativo. Heroes, il solo album della trilogia berlinese interamente registrato da Bowie e Brian Eno a Berlino, ci regala una delle sue hit di sempre, Heroes, un classico del rock mondiale.

Berlino Est e Ovest
Abbiamo dunque scelto di incentrare il nostro progetto su questa città divisa in due, trattando le differenze sostanziali della Berlino Est e della Berlino Ovest. I temi trattati al suo interno sono sedici, di cui la politica, la musica, i beni di consumo, l’istruzione, i musei...

Realizzazione di un libro fronte/retro
Per la realizzazione del libro, abbiamo pensato a questa soluzione a doppia lettura per poter conoscere in un solo volume sia l’est che l’ovest. Abbiamo infine realizzato un unico libro, con la possibilità di passare da una parte all’altra capovolgendolo.
L’indice illustra, tramite immagini e titoli, gli argomenti che verranno trattati all’interno del libro.
Nelle aperture di capitolo abbiamo un’immagine con una breve descrizione di ciò che si tratterà poi.
Per Berlino Est si è voluto delimitare le pagine con una cornice rossa e trattare la relazione testi immagini in modo lineare e geometrico per comunicare la chiusura di quella realtà.
Checkpoint Charlie
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